Chi siamo

La Legio XXX Vlpia Victrix è una Associazione di Promozione Sociale che opera nella ricerca e ricostruzione storica tramite l’archeologia sperimentale e studi puntuali delle fonti. Essa svolge attività destinate alla promozione, valorizzazione e divulgazione della cultura e della civiltà di Roma antica nell’arco temporale compreso tra il periodo monarchico e il raggiungimento del massimo splendore (II sec. d.C.). Il nostro lavoro è stato riconosciuto ed apprezzato da storici ed archeologi in occasione delle numerose collaborazioni con alcuni Musei ed Enti in ambito nazionale, oltre a diverse partecipazioni ad eventi organizzati in Europa. La Legio XXX ha collaborato, inoltre, alla realizzazione di documentari scientifico-archeologici, produzioni televisive ed a pubblicazioni. Durante gli incontri i visitatori faranno concretamente esperienza degli argomenti trattati vedendo e toccando gli oggetti riprodotti, confrontandosi con una “realtà antica” riportata ai nostri giorni e interagendo con i Legionari e le Dominae.

Nell’ambito delle attività in questione la Legio XXX Ulpia Victrix si propone di presentare una serie di attività strutturate in tre modalità: divulgativa, dimostrativa e illustrativa. Tramite un percorso guidato attraverso tavoli espositivi a tema, verranno mostrate ed illustrate numerose riproduzioni di oggetti realizzati dalla nostra associazione e per ciascun oggetto o strumento verrà fornita una spiegazione dettagliata della sua funzione. Tali attività volte a divulgare e illustrare la tecnologia, l’arte, gli usi e i costumi dei Romani, offriranno al pubblico la possibilità di approfondire la conoscenza del nostro passato. Le riproduzioni eseguite dall’associazione Legio XXX Ulpia Victrix, realizzate sulla base di una rigorosa ricerca storico-scientifica e finalizzate al raggiungimento di una reale conoscenza dell’impiego, offrono una immediata comprensione dei fatti storici e permettono al pubblico di cogliere nell’immediato il senso “più reale” del contesto storico oltre che comprendere quanto della tecnologia e degli strumenti utilizzati all’epoca risultino essere ancora oggi sorprendentemente attuali.


Strategia Militare

Ricostruzione in scala delle battaglie che hanno portato all’evoluzione dell’Esercito Romano dal periodo Monarchico a quello Imperiale, il visitatore potrà rivisitare le tattiche messe in campo dagli Eserciti contrapposti.

Gli Antichi artefatti

Una ricca ricostruzione di oggetti, dagli strumenti di misura ai strumenti per l’estetica, una ricca riproduzione di oggetti della vita quotidiana.

La Magia e Superstizione

La magia e la stregoneria nell’antica Roma, rappresentava
il vero lato oscuro della civiltà romana, fatto di gesti, usanze e parole, attraverso questo tavolo didattico i visitatori s’immergeranno in una atmosfera di mistero.

Ingegneria

Opus quadratum: strutture in blocchi regolari di forma parallelepipeda. In uso fin dal periodo arcaico (fine VII-inizi VI sec a.C.), è la tecnica che si preferì a Roma nelle costruzioni più antiche: si trova nella Cloaca Massima, nelle Mura Serviane, nell’Acquedotto Claudio e nel Tabularium, attraverso dei modelli in scala i visitatori potranno vedere le tecniche costruttive, le macchine di sollevamento e il trasporto dei materiali per le grandi opere.

Architettura

Il ruolo della civiltà romana nell’architettura, il visitatore potrà vedere come i romani seppero assimilare molte tecniche costruttive dai numerosi popoli con i quali vennero in contatto. Attraverso il modello in scala del ponte di Traiano che collegava la sponda della Moesia Inferior con la Dacia, il visitatore potrà conoscere come venivano realizzate le grandi opere su un corso d’acqua.

I mestieri

Un grande contributo alla grandezza di Roma non fu dato solo dai Militari, dai letterati o da uomini di potere, i visitatori attraverso i vari strumenti potranno vedere come erano organizzate le corporazioni degli artigiani.

Idraulica

In epoca antica, i maggiori progressi nelle arti e nelle tecniche si ebbero in epoca romana, quando si unirono lo spirito speculativo astratto del mondo greco con la razionalità organizzativa ed esecutiva tipica dei romani. Con il ferro, il bronzo e il piombo ebbe grande sviluppo l’idraulica, il visitatore potrà vedere come venivano realizzate le tubazioni, come funzionavano i rubinetti.

La Chirurgia

Gli strumenti chirurgici romani, come ce li descrive Celso nell’VIII libro del suo De Medicina, il visitatore potrà vedere l’evoluzione della chirurgia nell’antica Roma attraverso la riproduzione degli antichi strumenti di chirurgia.

Farmacopea

Nel mondo romano erano le tre forme di farmacia: casalinga, medica e ciarlatanesca;

La Crittografia antica

Secondo Plutarco, i primi della storia dell’Occidente sono stati ad utilizzare la crittografia sono stati i generali spartani. La loro tecnica per inviare messaggi segreti si chiama scitala, ed è descritta nella Vita di Lisandro. Uno dei cifrari più famosi della storia è di Giulio Cesare. Questo imperatore ha ideato uno dei cifrari più longevi, che ancora oggi è ricordato con il suo nome

La Cucina

Diversi autori (Apicio, Giovenale, Petronio, Columella, Plinio il Vecchio) hanno descritto ingredienti e preparazione dell’antica cucina romana.

Il Conio

L’adozione della moneta da parte dei romani fu un fenomeno abbastanza tardo, Già le grandi città della Magna Grecia, una regione dell’Italia meridionale, e molte altre città italiche. Il visitatore potrà vedere come veniva realizzato un conio e la sua evoluzione.

Accampamento Mobile

l’accampamento dell’esercito romano veniva costruito in poche ore alla fine di una giornata di marcia; spesso veniva smontato la mattina seguente o comunque dopo pochi giorni. Il visitatore verrà guidato da un’ufficiale dell’Esercito Romano, in un accampamento mobile, scoprendo perché le insegne militari rappresentavano il popolo romano sul territorio, come funzionavano le macchine d’assedio, i turni di guardia e lo scorpio la terribile arma di artiglieria dei legionari.

I Giochi

Dalla fanciullezza all’età adulta, tra dadi, astragali e tabulae lusoriae, un percorso tra giochi d’azzardo e di abilità che i Romani amavano fare per trascorrere il tempo libero. Un’ eredita ludica tuttora viva nelle nostre tradizioni.

La Tessitura

Il mosaico romano nacque come una composizione artistica e figurativa ottenuta mediante frammenti di materiali diversi, dette tessere, per formare immagini o disegni decorativi. Le tessere potevano essere di basalto, di travertino, di marmi di diverso colore, di diaspri vari, di pasta vitrea o di conchiglie. Si usava principalmente per i pavimenti, resistenti e facili da pulire, ma in seguito venne usato pure sulle pareti, a volte di grandezza ridotta, incasellati in una pittura parietale più estesa.

La Ceramica

Le prime testimonianze risalgono all’epoca del Neolitico: con l’invenzione del fuoco l’uomo scoprì che l’argilla una volta cotta si trasformava in un materiale impermeabile e non più disgregabile in acqua. La ceramica era considerata un prodotto lussuoso per la raffinatezza delle decorazioni e la varietà delle forme e ciò è stato dimostrato dai numerosi ritrovamenti specialmente nel Mediterraneo.

La Metallurgia

La lavorazione dei metalli era conosciuta dalla popolazione italica fin dall’Età del bronzo, ma furono anzitutto gli etruschi a impiantare e sfruttare miniere a cominciare dalla Toscana fino alle regioni settentrionali della penisola (Gallia Cisalpina), oltre all’isola d’Elba e la Sardegna.

Il Mosaico

Il mosaico romano nacque come una composizione artistica e figurativa ottenuta mediante frammenti di materiali diversi, dette tessere, per formare immagini o disegni decorativi. Le tessere potevano essere di basalto, di travertino, di marmi di diverso colore, di diaspri vari, di pasta vitrea o di conchiglie. Si usava principalmente per i pavimenti, resistenti e facili da pulire, ma in seguito venne usato pure sulle pareti, a volte di grandezza ridotta, incasellati in una pittura parietale più estesa.


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